Ansia finanziaria. Cos’è e come combatterla
Come ho già spiegato in altri articoli su questo blog, spesso le scelte finanziarie delle persone sono guidate dalle emozioni, sia positive che negative. Oggi voglio parlarti di uno stato emotivo che rientra in quest’ultima categoria: l’ansia finanziaria. Il rapporto Consob del 2017 sulle abitudini di investimento degli italiani ci dice che quasi il 50% degli intervistati ha dichiarato di provarla. Di cosa si tratta? Come influenza la vita finanziaria? Come possiamo combatterla?
All’origine dell’ansia finanziaria
L’ansia finanziaria è uno stato di apprensione legato alla gestione del denaro. Non c’è bisogno di avere una laurea in psicologia per capire da dove ha origine questa preoccupazione. Molto spesso deriva dal fatto di avere poco controllo sulle proprie finanze. Questo naturalmente genera incertezza, ma non è l’unico fattore scatenante.
Se ci pensiamo su un attimo, proviamo ansia in tutti quei contesti che non ci sono familiari, e che ci appaiono quindi pericolosi. L’ansia finanziaria, infatti, è strettamente relazionata al basso livello di conoscenze finanziarie.
Sono ancora tanti – troppi! – gli italiani che non possiedono concetti di base, come l’inflazione, la relazione tra rendimento e rischio, la diversificazione del portafoglio, così come quelli che investono senza tener conto di obiettivi specifici e di fattori fondamentali per investire bene, come l’orizzonte temporale. Non mi stancherò mai di ripetere quanto sia importante l’educazione finanziaria: la conoscenza ci rende consapevoli; la consapevolezza ci rende più sicuri.
Il primo passo per demolire quest’ansia, quindi, è quello di informarsi e formarsi. Il secondo? Pianificare.
Pianificare: l’antidoto contro l’ansia finanziaria
Un altro dato interessante che emerge dal rapporto Consob è che chi è colpito da ansia finanziaria è meno propenso a:
- sopravvalutare le proprie competenze finanziarie;
- sperimentare investimenti fai-da-te.
Questo, a ben vedere, non è un male, poiché entrambi questi comportamenti possono essere dannosi per il proprio patrimonio. Tuttavia anche restare immobili per paura è una cattiva scelta. Se ciò a cui ambiamo è la serenità finanziaria, è necessario, invece, pianificare.
La pianificazione finanziaria prima di tutto ti dà modo di avere il pieno controllo della tua situazione patrimoniale e, ciò che più conta, ti educa a pensare per obiettivi, e quindi a fare scelte di risparmio e investimento razionali. In sostanza, pianificare ti dà dei punti di riferimento rendendo così molto più semplice prendere delle decisioni.
Un buon consulente ti aiuterà a creare e a seguire un percorso personalizzato, a dissipare dubbi, ad aggiustare la rotta, se necessario, senza che l’ansia prenda il sopravvento. La consulenza e la pianificazione finanziaria e patrimoniale possono fare davvero la differenza nel modo in cui ti approcci alla tua vita finanziaria, innescando quel virtuoso cambiamento che da persona preoccupata per il proprio futuro ti trasforma in persona che si occupa del proprio futuro.