Capitale umano: cos’è, come si calcola e come proteggerlo
Avrai sentito menzionare più di qualche volta il capitale umano e ti sarai chiesto che cos’è di preciso. Ecco, in questo articolo voglio darti una definizione di capitale umano chiara e semplice. E non solo: voglio anche farti capire perché è importante, come si calcola e come si tutela. Iniziamo!
Una definizione di capitale umano. Anzi, due!
Possiamo definire il capitale umano in due modi:
- l’insieme di tutte le conoscenze e dei talenti che acquisiamo nel corso della nostra vita;
- un asset finanziario legato alla capacità di produrre reddito nel corso della nostra vita lavorativa.
In sostanza, il capitale umano è una ricchezza che accumuliamo con le nostre esperienze e con il nostro lavoro.
Questa ricchezza, affinché dia i suoi frutti, ovvero ci permetta di mantenere il tenore di vita desiderato e raggiungere i nostri obiettivi di vita, deve essere tutelata. Il primo passo da fare, però, è calcolare il valore del nostro capitale umano. Vediamo come si fa.
Calcoliamo il tuo capitale umano
Per farti capire meglio che cos’è il capitale umano ti chiedo di fare due semplici calcoli con me.
Poniamo che il tuo reddito annuo sia di 30.000 € e che tu finora abbia lavorato 10 anni. Bene, ora moltiplichiamo il reddito annuo per gli anni di lavoro. Lo so, non hai sempre guadagnato la stessa somma, ma questo calcolo ci serve solo come esempio. In questo caso l’importo di 300.000 € rappresenta l’ammontare dei soldi che sono passati dalle tue tasche, e che probabilmente hai utilizzato per raggiungere determinati obiettivi, per mantenere il tuo tenore di vita, per realizzarti.
Ora, moltiplichiamo il reddito annuo per gli anni che ti mancano al raggiungimento della pensione.
Mettiamo che per arrivare alla pensione ti manchino 27 anni. Quindi: 30.000×27 = 810.000 €. Anche in questo caso, per semplicità di calcolo, ipotizziamo un reddito costante, senza nessuna rivalutazione ISTAT e senza attualizzazione dei redditi futuri.
Questi 810.000 € rappresentano il valore del tuo capitale umano, cioè quell’importo che entrerà a far parte poco per volta, giorno per giorno, nel tuo patrimonio finanziario da oggi fino all’età pensionabile.
Ecco perché il capitale umano può essere considerato a tutti gli effetti un asset finanziario che va ad aumentare la tua ricchezza esistente. Ma, come ti ho anticipato, per trasformare questa ricchezza in una risorsa, dobbiamo tutelarla.
Come e perché tutelare il capitale umano
Il capitale umano è soggetto a più variabili. La più importante è rappresentata dal fatto che la persona sia in salute, che possa lavorare e, di conseguenza, possa produrre reddito. Dopo aver calcolato il capitale umano, dunque, è bene adottare una strategia di trasferimento dei rischi. Quali rischi? Quelli che potrebbero impedirci di lavorare: l’inabilità e la morte. Come lo facciamo? Con le coperture assicurative.
Lo so, non vorremmo mai pensare a queste cose, ma mettiamola così: mettere in conto i rischi e proteggerci da questi con le polizze assicurative ci permette di affrontare gli imprevisti senza rinunciare ai nostri obiettivi di vita. Un bel ritorno, non credi?
Qui sotto ti lascio un’infografica riassuntiva sul capitale umano. E se vuoi saperne di più su questo argomento, scrivimi pure nei commenti.